L’Istituto Nazionale di Ottica apre le sue porte diverse volte durante il corso dell’anno per permettere la visita a studenti di scuole medie inferiori e soprattutto medie superiori, dando la possibilità ai giovani visitatori di immergersi nel mondo di un vero laboratorio. Durante la visita, gli ospiti possono così farsi un’idea della complessità di un laboratorio scientifico, di come si articola una campagna sperimentale e di cosa consista il lavoro di un ricercatore. I ricercatori del laboratorio ILIL, adeguandosi volta volta al diverso audience, spiegano i principi di funzionamento di un laser, ed in particolare le caratteristiche di un laser di potenza, basato sulla tecnica CPA, e le sue potenzialità applicative, ad esempio in ambito medicale.
Oltre alle visite didattiche, da ormai tre anni il gruppo ILIL partecipa, con altri colleghi dell’Istituto Nazionale di Ottica, al progetto di alternanza scuola-lavoro, che da poco ha cambiato il suo nome in PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Un esiguo numero di studenti provenienti dalle scuole medie superiori, con un minimo di vocazione scientifica, vengono ospitati nelle strutture INO, svolgendo un normale orario lavorativo di supporto. I vari progetti succeduti negli anni hanno previsto dapprima una breve formazione degli studenti sulle attività dell’istituto, per poi farli diventare protagonisti in attività di divulgazione scientifica e/o organizzativa.
I vari progetti sono stati:
nel 2017, la creazione di un poster scientifico in ogni sua componente, comprendente l’organizzazione del contenuto scientifico e la sua disposizione grafica, unita ad una presentazione orale che gli studenti hanno rispettivamente mostrato ed esposto ai visitatori esterni durante la Notte dei Ricercatori BRIGHT 2017;
nel 2018, la messa in opera e la relativa spiegazione di diverse installazioni/esperimenti di ottica, che gli studenti hanno radunato in una mostra dal titolo “Vedere l’invisibile-Viaggio metavisivo alla scoperta dei segreti della luce”, della durata di tre giorni e tenutasi all’interno dell’Area della Ricerca di Pisa, da loro completamente allestita. L’esperienza che ha avuto un grande successo è stata poi ripetuta durante la Notte dei Ricercatori BRIGHT 2018;
nel 2019, l’organizzazione in ogni sua parte di un workshop scientifico della durata di una mattina che ha avuto come tema la ricorrenza dei 100 anni dalla stesura della tavola periodica, dal titolo “Elementare, Mendeleev”. Gli studenti hanno curato ogni aspetto dell’evento, inclusa la scelta dei relatori, la tempistica degli interventi, fino agli inviti alle scuole e alla gestione completa del workshop. L’auditorium dell’Area della Ricerca di Pisa con capienza di 300 persone ha registrato il tutto esaurito.
nel 2020, il progetto dal titolo “Giochiamo con la crittografia quantistica” ha avuto l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla fisica quantistica ed alla sua applicazione alla crittografia in un quadro interdisciplinare. Malgrado la difficoltà di uno svolgimento interamente da remoto, gli studenti e le studentesse hanno familiarizzato con concetti di meccanica quantistica e di ottica necessari alla crittografia quantistica attraverso seminari interattivi, la realizzazione a casa di semplici esperimenti e giochi di crittografia nei quali hanno crittato, decrittato e intercettato messaggi di vario tipo e usando diversi cifrari.
Per maggiori informazioni, potete rivolgervi a federica.baffigi@ino.it.